La marcatura laser su alluminio è una delle soluzioni di codifica più adatte al settore Food & Beverage, dati i cambi continui che le aziende sono costrette a effettuare sulla linea di produzione per diversificare i loro prodotti e rispondere alle esigenze dei clienti. Non solo: la marcatura laser consente di garantire la tracciabilità dei prodotti, salvaguardando la sicurezza dei consumatori e proteggendo la reputazione dell’azienda.
Ma come funziona questa tecnologia? E quali sono gli strumenti a disposizione delle aziende? Ne parliamo nell’articolo di oggi!
Marcatura laser alluminio nel mondo Food & Beverage
Le tecnologie di codifica laser non sono una novità recente, ma negli ultimi anni si sono sviluppate in modo significativo, trasformandosi totalmente rispetto ai marcatori del passato, diventando veloci, leggeri ed estremamente versatili, in linea con il mondo dell’Industria 4.0.
Soprattutto nel settore Food & Beverage, la diffusione della marcatura laser su alluminio ha consentito di rispondere alle nuove esigenze del mercato e dei clienti, sempre più consapevoli ed esigenti.
Il tema della tracciabilità, in particolare, è sempre più importante al giorno d’oggi per garantire la qualità degli alimenti e la sicurezza dei consumatori.
Grazie alla tracciabilità è possibile seguire passo dopo passo i movimenti dei prodotti lungo la supply chain, in questo modo è possibile rispondere in modo rapido alle situazioni di emergenza, in cui viene riscontrato un potenziale rischio per la salute degli acquirenti e il prodotto deve essere subito ritirato dal mercato.
I numeri di serie o di lotto marcati sui prodotti consentono alle autorità di identificare e risalire in breve tempo alla fonte del problema, per poi procedere velocemente al ritiro del lotto di produzione, se necessario.
Sempre più spesso, inoltre, il mercato chiede alle aziende del settore di diversificare i loro prodotti e di procedere con continui cambi sulle linee di produzione. Questo comporta un numero di SKU sempre più elevato, con un conseguente aumento del rischio di errori.
Le tecnologie per la marcatura laser su alluminio fanno sì che i cambiamenti avvengano con un semplice click su un tasto, rendendo i processi più veloci, oltre che sicuri.
Non solo: oggi i consumatori richiedono un maggior numero di informazioni sui prodotti che trovano al supermercato, informazioni che, nella maggior parte dei casi, devono essere leggibili dalle macchine. I moderni marcatori laser possono rispondere a queste esigenze, grazie ai progressi fatti sul controllo del raggio che permette di stampare in modo semplice righe multiple e codici 2D.
Una codifica precisa, dunque, è fondamentale nel mondo Food & Beverage per aderire alle normative sulla sicurezza alimentare e sulla tracciabilità. Vediamo quali sono le tecnologie laser a disposizione delle aziende.
Le tecnologie per la marcatura laser su alluminio
Il processo di marcatura laser consiste nella creazione di codici, simboli, testi o immagini sulla superficie di un prodotto tramite un raggio laser ad alta..
Nel settore agroalimentare, il numero di prodotti in alluminio da marcare è in genere molto alto (si pensi alle scatole per alimenti o alle lattine). Serve quindi una tecnologia in grado di effettuare codifiche in modo rapido e che siano indelebili e resistenti alle alte temperature, all’usura, ai rivestimenti e agli ambienti di produzione ostili, tipici del settore Food & Beverage.
Il marcatore laser a fibra Domino F720i CP è in grado di effettuare codifiche permanenti e di altissima qualità ad alta velocità di produzione anche in ambienti umidi e con presenza di sciroppo di zucchero, come quelli caratteristici del settore beverage. Può arrivare ad effettuare una marcatura laser su 90.000 lattine ogni ora, ognuna codificata con oltre 20 caratteri.
Ecco perché Carlsberg ha scelto il marcatore laser a fibra Domino F720i per la codifica e marcatura delle sue lattine, come viene spiegato in questo video: